Finita la quarta giornata, comincia subito la quinta. Il campionato corre veloce tra turnover e nuove occasioni. L’Inter sogna la fuga con il Verona, la Juve il definitivo riscatto con il fragile Frosinone fanalino di coda della classifica, la Roma il riscatto sul campo della Sampdoria e il Napoli l’equilibrio anche in trasferta (a Modena contro il Carpi). Ha aperto il Milan a Udine martedì sera: 3-2 col brivido a Udine. Dopo aver dilagato nel primo tempo, con il primo gol di Balotelli dal rientro in Italia, nel secondo i rossoneri hanno rischiato una clamorosa rimonta. In attesa di Empoli-Atalanta che chiuderà il primo turno infrasettimanale della stagione, giovedì, nove partite si giocano mercoledì sera alle 20,45. Inter-Verona doveva e poteva essere la sfida tra i due cannonieri della scorsa stagione. Ma l’Hellas ha perso Toni per infortunio e Icardi di conseguenza sfiderà l’ex milanista Pazzini. Mancini, atteso da due gare casalinghe (dopo il Verona c’è la Fiorentina domenica sera), tenta l’allungo anche se valuta il turnover e medita l’esordio di Ljajic. Mandorlini, che ha recuperato a Bergamo al minuto 97, confida sull’orgoglio scaligero.