Sigilli a due stamperie abusive, nel napoletano. Le strutture, che producevano monete e banconote contraffatte, sono state sequestrate e due italiani sono stati arrestati in flagranza di reato dai finanzieri di Napoli. I due falsari sono stati individuati grazie alle indagini avviate dai militari del gruppo di Torre Annunziata e delle compagnie di Nola e Casalnuovo(Napoli), coordinati dalla procura di Nola, in seguito a controlli su apparecchi da gioco all’interno dei quali erano state rinvenute monete e banconote contraffatte. In particolare, un opificio situato nel comune di Casalnuovo (Na) era stato trasformato in una vera e propria zecca clandestina, dotata di presse e strumenti di precisione e “cliché di conio”.
Per non essere scoperti, i due falsari trasportavano il denaro occultato in doppifondi ricavati in autovetture prese in prestito. I commercianti disponibili a ricevere monete e banconote contraffatte le acquistavano a metà del loro valore nominale e le immettevano sul mercato legale. L’operazione ha consentito di sequestrare denaro falso per un valore di 15mila euro, un capannone adibito a zecca clandestina e tutta la strumentazione utilizzata per l’attività illecita.