Negozi aperti o chiusi nei giornidi festa? Sei italiani su dieci si schierano dalla parte di coloro che preferiscono restino con le serrande abbassate. A dire che lo shopping festivo non convince gli italiani è un sondaggio condotto da Swg per Confesercenti sull’impatto delle liberalizzazioni nel commercio sulle abitudini di consumo. E proprio contro la totale liberalizzazione delle aperture, introdotta da Monti a partire da gennaio 2012, i sindacati del commercio hanno chiamato i lavoratori ad incrociare le braccia anche il primo maggio, nell’ambito della mobilitazione già proclamata per le precedenti giornate di festa. Diverse le regioni interessate dagli scioperi indetti da Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uil- tucs: Toscana, Lazio, Puglia, Sicilia, Liguria; stop a livello terri toriale in Lombardia e appelli ad astenersi dal lavoro in Piemonte, Emilia Romagna e Umbria. Secondo il sondaggio Confesercenti-Swg, il 59% degli italiani si dice favorevole a introdurre limitazioni delle aperture delle attività commerciali in occasione delle principali festività.