Il reparto della Unità Operativa di Secondigliano, diretto dal Capitano Colimoro è intervenuto presso un’autorimessa alla Strada Provinciale di Caserta per verificare alcuni indizi emersi nel corso del monitoraggio del territorio ed hanno potuto accertare una serie di illeciti amministrativi e penali.
E’ stato constatato, infatti, che l’attività che si svolgeva nell’autorimessa, diretta da una donna appartenente ad una famiglia già nota alle cronache per fatti delittuosi, non si limitava al parcheggio di veicoli ma si estendeva alla vendita e distribuzione abusiva di bombole di gas per trazione di veicoli (sono state rinvenute numerose bombole di gpl) nonché a servizio di autolavaggio senza alcuna autorizzazione e senza il rispetto delle necessarie condizioni di salvaguardia ambientale in quanto si procedeva alla immissione di fanghi e acque reflue direttamente nei condotti fognari.
Nel corso degli accertamenti gli agenti hanno inoltre sequestrato materiale e documenti vari riconducibili ad attività di contraffazione di un noto marchio e rinvenuto un autoveicolo segnalato perchè utilizzato durante una rapina a Calvi Risorta che è stato messo a disposizione dell’A.G. per gli ulteriori rilievi da parte della Polizia Scientifica.
Mentre sono ancora in corso ulteriori accertamenti, sono già state deferite all’A.G. sette persone, alcune delle quali con precedenti specifici, per diverse ipotesi di reato riguardanti vari capi di imputazione