“194 poveracci salvati in mare sarebbero, secondo il presidente Musumeci,
una sfida al popolo Siciliano alle prese con i casi del nuovo Coronavirus.
Poco importa che non arrivino da Codogno o dalla Cina ma dai lager libici
in cui il tasso di mortalità (stupri ed esecuzioni sommarie) è piuttosto
alto. La richiesta al governo italiano di impedirne lo sbarco a Messina
perché facciano a bordo della nave la quarantena è grottesca. Ma se poi si
chiama in causa anche il ‘popolo siciliano’, il grottesco si fa ridicolo.” Così il deputato e presidente della commissione antimafia dell’Ars Claudio Fava