Quasi 59mila cattedre, 58.627 per la precisione, di cui 14.552 di sostegno, che a settembre sono pronte a essere assegnate a docenti a tempo indeterminato. Il ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, ha inviato ieri a Mef e Funzione pubblicala richiesta di autorizzazione a coprire tutti i posti che il prossimo anno scolastico, il 2019/2020, si renderanno vacanti e disponibili, terminate le operazioni di mobilità (quest’anno sono state presentate quasi 130mila domande per cambiare istituto, ne sono state accote il 55 per cento).
Sul numero dei posti da assegnare stabilmente, quest’anno, ha influito, in parte, anche quota 100, che ha portato a circa 31mila pensionamenti nel settore scuola (6mila in più rispetto all’anno prima). Accanto a una fisiologica uscita del personale “senior” (in cattedra l’età media superai 50 anni).