MEDITERRANEO, ADDIO RETORICA
La questione meridionale è nata insieme all’Italia nel 1861. Ha compiuto anch’essa 150 anni. Quindi sono gemelle. E non si sono mai separate…
La differenza principale era che il Nord stava dentro l’Europa e il Sud era proteso verso l’Africa. Oggi la logistica ha annullato questa differenza. E’ il difetto di un tempo si è trasformato in una opportunità. Ricordate Farini: “Altro che Italia! Questa è Affrica”. Oggi il Mediterraneo non è più mare di retorica, ma di nuovo al centro dei traffici globali
FRANCESCO BARBAGALLO, La questione italiana, Laterza, 2013
NORD – SUD – I SOLITI SOSPETTI
(Al governo, ieri come oggi?)
(Dopo l’Unificazione. Ndr), per 25 anni, sino al ministero diretto da Crispi… la Presidenza del Consiglio restò gelosamente in mani sabaude, lombarde, toscane; quanto ai meridionali dell’ex Regno delle Due Sicilie, a capo del governo, in un secolo e mezzo, ce ne sono stati meno dei soli piemontesi (9 a 12) e hanno comandato solo per un sesto del tempo.
PINO APRILE, Terroni ‘Ndernescional, Piemme, p. 116
NAPOLI PEZZENTE E ANARCHICA
Napoli, la pezzente spogliata di tutto, asservita militarmente, politicamente, economicamente, si beffa dei poteri, fino a quello dell’attale Repubblica, sceglie la nudità dell’anarchia o i rischi dei comerci “sommersi”, cioè illegali, e lascia la pompa dello Stato, la polpa da rosicchiare senza polpa di vita, a quelli che si sono accaniti a camobiare il mondo a prezzo della felicità del mondo
JEAN NOEL SCHIFANO, 1992
A cura di Serena Santaniello