Il Sud – è la tesi degli analisti della stime – sta messo peggio della Grecia. Dal 2000 al 2013 le sette regioni dell’antico regno borbonico con l’aggiunta della Sardegna hanno segnato un incremento della ricchezza di un misero 13 per cento del Pil contro il 24 della semifallita Atene. Peggio, molto peggio della grande ammalata d’Europa…
Da anni il Mezzogiorno d’Italia è alla deriva, prigioniero di una secessione non dichiarata ma praticata nei fatti dalle classi dirigenti di qualsiasi area geografica del Paese…
Renzi aveva auspicato in una riunione di inizio agosto (2015 Ndr)… un’assemblea degli “Stati generali” del Sud di cui nel frattempo si è persa traccia… E’ atteso un masterplan con, si spera, interventi e tempi definiti. Benvenuto al Sud.
Luigi Vicinanza, L’Espresso, 10/09/2015, pagina 9