Oggi a Palermo ancora uno sbarco. A bordo della nave Orione della Marina Militare Italiana oggi 423 migranti soccorsi in mare, nel Canale di Sicilia. Si tratta di cittadini siriani ed eritrei, tra loro di sono 34 bambini e 29 donne e sono stati trasportati al Centro Caritas. Oramai non si contano più gli uomini che fanno il viaggio della speranza, un viaggio che spesso li porta alla morte.
Ha fatto il giro del web la lettera scritta da un migrante che scriveva alla moglie, dove le prometteva, appena giunto in Italia, di portare anche lei nel Paese che la ospitava. Lettera che se fosse arrivata, sarebbe stata la prova che quest’uomo era libero sano e salvo. questa lettera non è mai arrivata se non sulle rive di Pozzallo. Sono tante le storie di questa grande tragedia che molti la definiscono “naturale emigrazione” ma di naturale non c’è nulla visto che questa gente scappa da posti infernali per morire in mare. Non tutti ce la fanno e i mercanti “di schiavi”, gli scafisti del duemila, non fanno che arricchirsi sulla miseria del mondo.