”L’euro e’ un crimine contro la nostra umanita’ e prima salta l’euro prima posso riprendere la battaglia per l’indipendenza, quindi prima vivere, prima ammazzare il mostro”. Il neo leader della Lega, Matteo Salvini, spara a zero contro la moneta unica e nel suo programma mette al primo posto l’uscita dell’Italia dall’euro. “L’euro e’ una moneta criminale, e’ un crimine contro la nostra la nostra impresa, la nostra agricoltura, contro la nostra economia. Uno strumento che e’ servito allo Stato italiano per tenere ingabbiata la Padania. L’indipendenza solo da Roma con il cappio al collo di Bruxelles non e’ sufficiente e l’indipendenza da Bruxelles con il cappio dello Stato italiano non e’ sufficiente, prima salta l’euro, prima posso riprendere la battaglia per l’indipendenza”.
Una linea che non convince Bossi: ‘Per sposarsi come per separarsi bisogna essere in due e io dubito che ci lasceranno uscire facilmente dall’euro. E’ un male per nostre imprese, per la nostra economia, ma uscire dall’euro significa dare ancora piu’ potere al centralismo romano e noi siamo contro il centralismo romano”. ”Voi – ha aggiunto Bossi – parlate di un rapporto di cambio di uno a uno ma bisogna vedere chi ce lo da’. Non sono scemi, penso sia molto complicato, e’ difficile che uscita dall’euro sia pacifica, io credo, anzi, che sarebbe tutt’altro”. ”Non vogliamo uscire dall’euro e tornare alla lira, vogliamo tornare alla moneta della nostra Padania”, ha replicato il segretario uscente della Lega Nord, Roberto Maroni, sottolineando che ”sono i banchieri dell’Europa dell’euro che vogliono negare la sovranita’ nazionale”, mentre il neo segretario Matteo Salvini ha precisato: ”Bossi ha detto che e’ difficie, ma la Lega e’ nata per affrontare lecose difficili, la strada e’ in salita perche’ gli interessi in ballo sono tanti, , ma per la prima volta non siamo soli”.