“E’ ignobile nella Sanità togliere risorse e quindi servizi nei territori dove ci si ammala e si muore prima, come in Terra dei Fuochi e più in generale nella Campania, la regione con la più bassa speranza di vita d’Italia”. L’accusa è di Marco Esposito, candidato presidente in Campania con la lista civica meridionalista MO! e da anni autore di denunce sull’assurdo dell’attuale riparto dei fondi sanitari. In una lunga lettera al premier Matteo Renzi – spiega Esposito – il presidente della Conferenza delle Regioni, Sergio Chiamparino, ha elencato tutti i problemi sul tappeto, tranne uno. Non ha scritto mezza parola sull’assurdo della “formula Calderoli” che ripartisce i fondi tra le regioni tenendo conto del solo parametro dell’età e non anche di specificità come malattie giovanili, avvelenamenti ambientali, malattie legate a condizioni di indigenza.
In pratica la “formula Calderoli” – sottolinea Esposito – toglie soldi ai territori dove ci si ammala e si muore prima, ovvero soprattutto alla Campania, che ha due anni di vita media in meno rispetto all’Italia. Per il piemontese Chiamparino – nonostante la Conferenza delle Regioni avesse collegialmente posto il problema – ciò non è un tema caldo perché il suo Piemonte ha tutto da guadagnare da una formula che, va ricordato, è stata ideata da Calderoli, sollecitata nella sua applicazione dai Cinquestelle (mozione del bellunese D’Incà, lo stesso degli asili nido zero al Sud) e messa in pratica dal Pd di Vincenzo De Luca.
“E’ evidente – dice Esposito – che se le Regioni tutte affidano il proprio comune destino a un piemontese (e i Comuni tutti a un torinese, Piero Fassino, presidente dell’Anci) non ci si può sorprendere dei risultati”.
“Mi risulta – conclude Esposito – che il presidente di una Regione del Sud, tale Stefano Caldoro, si sia sorpreso e amareggiato per la lettera di Chiamparino. Caldoro, se non trova ascolto dal presidente della Conferenza delle Regioni, dovrebbe almeno farsi ascoltare dal vicepresidente. Che è Caldoro Stefano. O non conta nulla neppure lui?”