Un`Italia spaccata in due, Nord e Sud, quella fotografata da Confimprese nei primi tre giorni di saldi, iniziati già con il 50% di sconto. Dai dati emerge un notevole gap tra Nord e Sud. Nelle calzature, anche sportive, in Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, gli associati hanno registrato in questo lungo week-end il +30% sugli stessi giorni del 2013. Saldi, invece, senza crescita in Campania, Sicilia, Sardegna, con un lieve rialzo solo nel Lazio.
L`abbigliamento, nonostante il rialzo degli incassi del 40% registrato nei pre-saldi il 26 dicembre, ha poi registrato un calo costante del 4% dal 27 al 31 dicembre. Nel primo week end di saldi, epifania inclusa, la flessione è stata del 2%. “Premesso che il consumatore acquista solo per necessità e non per sfizio, va ricordato che l`anno scorso l`epifania era di domenica: quest`anno invece abbiamo guadagnato un giorno in più di vendite. Riteniamo sia fondamentale scegliere con attenzione la data di inizio saldi, in modo da garantire un week-end lungo, per esempio dal giovedì alla domenica.
L`impatto sul fatturato degli operatori non può che essere positivo se i consumatori hanno più tempo libero per vedere e comprare. Il trend in atto prefigura una situazione futura analoga a quella della grande distribuzione, con un volantino promozionale calendarizzato una volta alla settimana”, commenta il, presidente di Confimprese Mario Resca.