Da ieri 24 e fino al 30 luglio due allievi dell’Istituto alberghiero “Aldo Moro” di Montesarchio (Bn), sono volati a Londra (grazie alla Società Sebeto Spa) per svolgere uno stage presso il Ristorante- Pizzeria Rossopomodoro in Covent Garden. Il prestigioso marchio internazionale da due anni è al fianco del concorso enogastronomico “Capitan Cooking” diretto da Nadia Pedicino e promosso dall’Asmef (associazione Mezzogiorno futuro) presieduta da Salvo Iavarone, e che vanta patrocini illustri come il Senato, la Camera dei deputati, il Ministero degli Affari esteri, la Regione Campania, la Fondazione Univerde di Alfonso Pecoraro Scanio, l’Unione regionale cuochi della Campania.
La gara Capitan Coking seconda Edizione e conclusasi a Sorrento presso l’Istituto San Paolo nel mese di ottobre 2016 ha visto le 6 squadre finaliste presentare 2 piatti a scelta tra antipasto, primo, secondo e dessert, attenendosi al tema del concorso “Tradizione e Innovazione”.
L’alberghiero di Montesarchio si è aggiudicato il primo posto presentando alla giuria un’ insalata di rinforzo tradizionale ed una rivisitata. Entrambe avevano come base il cavolfiore, le acciughe di Cetara, la papaccella sott’aceto, le olive di Gaeta dop, il sedano bianco; con la variante per la “innovativa “ di baccalà, patate di “letino”, pinoli e basilico napoletano, il tutto accompagnato da una birra artigianale.
Particolarmente prestigioso il premio. Per i primi tre allievi minorenni è stato offerto uno stage estivo di 40 giorni presso il ristorante Il Principe di Pompei di Gian Marco Carli, mentre per i due ragazzi maggiorenni uno stage di una settimana a Londra da Rossopomodoro in Covent Garden con tutor Daniele Di Martino General Manager UK che dichiara: “Siamo orgogliosi di aiutare i giovani e con professionalità ci dedicheremo in questi 7 giorni affinche i ragazzi possano acquisire piu informazioni possibili , su come studiare le abitudini dei nostri clienti inglesi e stranieri provenienti da tutto il mondo, e come far diventare il pasto un’ “esperienza” irrinunciabile, infatti per Rossopomodoro l’esperienza, la formazione e l’accoglienza sono le tre linee guida da seguire sempre “.
Il concorso, giunto quest’anno alla terza edizione, è rivolto a studenti delle 3e e 4e classi degli Istituti alberghieri Professionali di varie regioni italiane, che riuniti in squadre di n. 5 alunni (compreso un allievo diversamente abile) si confrontano proponendo piatti tratti dalla tradizione enogastronomica del proprio territorio. Il 4 ottobre è in programma la finale presso l’Istituto San Paolo di Sorrento dove altre 6 squadre si contenderanno il podio.