Usa la parola »disegno» per dire camorra. Definisce il consigliere indagato per collusioni »uno che a me sembrava solo un guascone, un provocatore». Ma Rosa Capuozzo e’ netta e tagliente sul Movimento Cinque Stelle: »Ci hanno trattato come dei reietti», dice. primo cittadino di Quarto scandisce le parole quando, di fronte alla commissione parlamentare antimafia presieduta da Rosy Bindi, torna a sottolineare »ritardi ed errori» da parte di Roberto Fico e dei vertici del M5s nella gestione della bomba giudiziaria.

E cosi’ come ha fatto in Procura solo nell’ultima fase, la Capuozzo rivendica la circostanza di aver chiesto al direttorio piu’ volte, tre o forse quattro, l’espulsione del loro recordman di preferenze a Quarto, Giovanni De Robbio, ormai indagato ufficialmente da un mese, con l’imprenditore dei clan Alfonso Cesarano, per voto di scambio mafioso e per tentata estorsione dei confronti del primo cittadino nell’inchiesta del pm Henr yJohn Woodcoock coordinata dal procuratoe Giuseppe Bonelli.