di B. S. Aliberti Borromeo
Artista cosentino, il nome di Roberto Mendicino, evoca immagini straordinarie legate alla tecnica del puntinismo, che rappresenta un universo tra i più appassionanti dell’estetica figurativa i cui esiti non hanno nulla da invidiare alla ricchezza espressiva raggiunta dal disegno tradizionale.
Pittore dal gusto spiccato per l’analisi e la resa pittorica della luce, la purezza formale delle sue opere, eseguite con tale tecnica, quali i numerosi ritratti, esprimono una visione distaccata, che si riuniscono in un’armonia sfumata nei numerosi puntini neri che vanno a ripercorrere, con delicata precisione,i segni di un precedente disegno. Nell’opera “Villaggio al nord”, Mendicino unisce delle sfumature di acquerello per dare respiro e freschezza al dipinto: si tratta di una tecnica precisa, scientifica costituita da riflessione e continuità dove luce e colore si fondono in perfetta simbiosi.
La sua tecnica si evolve verso una maggiore libertà, nei dipinti ad olio, quali “Maschera nel deserto” “ Le volpi” “Il deserto”: qui il tocco si espande ed il colore viene rafforzato tanto che le opere guadagnano in forza e semplicità; le opere sono ammantate di atmosfere magiche dove i personaggi vengono immersi nella quiete del paesaggio trasmettendo la percezione lirica della natura .
Una nota particolare è la rivolgere all’opera “Madonna di Porto” dove si celebra la bellezza del volto materno di Maria che trasmette amore vivificante , dove l’artista raggiunge un equilibrio spirituale e un perfetto ordine intellettuale nell’esecuzione del medesimo.
Già insignito di meritevoli e numerosi riconoscimenti, Roberto Mendicino va ad arricchire il nostro patrimonio artistico con le sue emozionanti opere avvolte da profonde simbologie e vibranti di poesia.