Arriva oggi in Consiglio dei ministri la prima bozza del pacchetto Gustizia. O meglio le sue linee guida. Verrà rinviato invece un pacchetto di norme già pronte perché il premier preferisce una manovra organica, sul modello di quella fatta per la Pubblica amministrazione. Non ci saranno allora ddl, anche se il Guardasigilli Andrea Orlando ha già da tempo pronti quelli sull’anti-corruzione e la responsabilità. Ma non sono pochi i motivi di scontro che potrebbero scaturire dalla riforma giustizia.
Per esempio un tema caldo è il falso in bilancio. La soluzione Orlando, punibilità a 5 anni e perseguibilità d’ufficio, mette in agitazione le piccole imprese sotto inchiesta per l’errore di un commercialista. E di queste preoccupazioni si sarebbe fatta carico il ministro Federica Guidi. Al Senato peraltro tiene alta la tensione il ddl Grasso. In quel testo c’è tutto, dal falso, all’auto-riciclaggio, alla prescrizione, alla marcia indietro sullo sdoppiamento della concussione. Mentre alla Camera c’è il ddl Ferranti, su cui la presidente della commissione Giustizia ha già avviato le audizioni con magistrati e giuristi. L’attesa è pe rle mosse che farà il Governo sui testi in Parlamento.