La caponata era un piatto della corte del Re e veniva fatta con il pesce capone fritto su cui.veniva versata la salsa in agrodolce sostitiita poi dal popolo con gli ortaggi a disposizione non potendo usare il pesce per ovvi motivi economici. La prima ad essere realizzata era con le melanzane fritte da cui anche le melanzane alle quaglie.
Esistono ben 36 diverse varietà di caponata nella sola area del Mediterraneo
Sono tutte accomunate da una cosa: gli ingredienti principali sono verdure di diverso tipo, tutte tagliate più o meno della stessa misura. In Sicilia si fa risalire l’origine della caponata alla parola capone, ovvero un pesce bianco che veniva in passato consumato solo da chi aveva soldi o possedimenti; il popolo, invece, sostituiva il pesce con le melanzane e nel tempo l’utilizzo del pesce andò completamente scomparendo lasciando il posto alla versione con sole verdure. Oggi in Sicilia si preparano diverse varianti della caponata con l’aggiunta di altri ingredienti in base alla regione: per esempio a Catania si utilizzano anche i peperoni rossi e gialli.
Ricordati che se avanza puoi sistemarla in un contenitore a chiusura ermetica quindi riporla in frigorifero dove può restare per almeno un paio di giorni.
La seguente è la ricetta originale della caponata siciliana che include l’uso di olive e ovviamente capperi visto che nella bella Sicilia i capperi sono un must che, in questo piatto rendono davvero al massimo. Qualcuno aggiunge pochissimi grammi di cacao amaro per un sapore più deciso.
INGREDIENTI PER 4 PORZIONI
1 kg di melanzane
200 grammi di olive nere senza nocciolo
500 grammi di pomodori rossi
400 grammi di sedano (solo gambi)
50 grammi di capperi dissalati
60 grammi di pinoli
2 cipolle bianche
50 grammi di zucchero
50 grammi di aceto bianco
un pugno di sale grosso
300 grammi di olio di semi
Olio extravergine di oliva
PROCEDIMENTO
Tagliare le melanzane a dadini, cospargerle di sale grosso e lasciar riposare dentro uno scolapasta per almeno 1 ora in modo che l’acqua di vegetazione esca del tutto e con essa l’amaro.
Tagliare il sedano a dadini, metterlo in una pentola di acqua bollente con poco sale e lasciar ammorbidire per 5 minuti. Scolare e trasferire su uno strofinaccio di cotone.
Sminuzzare le cipolle e lasciarle imbiondire a fiamma bassa in una padella con poco olio. Una volta appassite ma non bruciate aggiungere i capperi, le olive e i pinoli e lasciar cuocere per 10 minuti a fiamma alta sempre mescolando per evitare che si brucino (se necessario aggiungere poca acqua)
Tagliare i pomodori a dadini e cuocerli nella padella con la cipolla per almeno 20 minuti in modo che l’acqua si ritiri e il composto risulti ben amalgamato.
Soffriggere il sedano in una padella con poco olio extravergine di oliva.
Scolare le melanzane, asciugarle e friggerle in 300 grammi di olio di semi quindi, una volta fritte, scolarle e aggiungerle al misto con le cipolle. Aggiungere anche il sedano, mescolare a fiamma media per 3-4 minuti quindi aggiungere l’aceto e lo zucchero. Lasciar sfumare quindi spegnere e servire la caponata con del basilico se disponibile.
Tempo di preparazione: 1 ora