Con l’arrivo del caldo si riapre la stagione dei bagni in piscina. Prima però è necessario pulirla e rendere balneabile l’acqua della vasca. Ecco allora quali sono i passi da seguire per la corretta riapertura di una piscina residenziale.

                        Fase 1: rimozione del telo e pulizia della vasca

Dotare la piscina di un’apposita copertura è un’operazione intelligente, che offre molti vantaggi, partendo dalla possibilità di vivere la piscina tutto l’anno abbattendo costi e tempi di pulizia e manutenzione. Come ci insegnano gli addetti ai lavori, la piscina con copertura si mantiene pulita e funzionale, ma quando è tempo di riaprire la vasca occorre rimuovere il telo di copertura, un’operazione da non sottovalutare (ad eccezione delle coperture motorizzate). Per rendere la rimozione ancora più facile, ti consigliamo di farti aiutare da qualcuno per evitare che il telo e lo sporco depositato cadano nella vasca. Una volta tolto, ti consigliamo di lavarlo e di lasciarlo asciugare da entrambi i lati così sarà pronto per essere piegato e riposto, preferibilmente in un luogo pulito e senza umidità. A fine stagione sarà pronto per essere riutilizzato e riposizionato per chiudere la piscina. Passando alla vasca invece, vanno puliti a fondo pareti e fondale facendo particolare attenzione alla linea di galleggiamento, punto in cui solitamente si accumula più sporcizia. Puoi aiutarti con una scopa aspirante quando la vasca è piena, mentre a vasca vuota rimuovi lo sporco con dei prodotti specifici per piscine. Questi prodotti sono pensati appositamente per detergere senza però rovinare i materiali di rivestimento della piscina. Quando la vasca è vuota occupati anche di pulire l’impianto di filtrazione, gli skimmer e la canalina.

                        Fase 2: sterilizzare l’acqua

Per rendere sicura e balneabile una piscina bisogna innanzitutto sterilizzare l’acqua. È un’operazione che va fatta ogni anno a inizio stagione oppure quando la piscina è esposta a forte maltempo. Questo intervento viene chiamato superclorazione. Si effettua versando 15 g/m3 di cloro in granuli in vasca, una quantità nettamente superiore a quella che serve solitamente per la regolare  disinfezione. Il cloro sterilizzerà l’acqua della piscina uccidendo batteri e agenti patogeni rendendola così sicura per la balneazione. Oltre al cloro però valuta anche l’opzione di utilizzare un antialghe e un flocculante, prodotti che servono a prevenire e rimuovere la formazione di alghe e la presenza di metalli nell’acqua.

                         

                        Fase 3: rimettere in uso l’impianto di filtrazione

Con la vasca ormai già pulita, è il momento di rimettere in funzione anche l’impianto filtrante. Si inizia dalla pulizia dei prefiltri e dei cestelli all’interno, ricordando di richiuderli  a fine operazione. Valuta anche le condizioni della massa filtrante. Nel caso fosse molto sporca, puoi farla tornare come nuova con un lavaggio. In più sui filtri va controllata anche la pressione del manometro per verificare che le valvole siano chiuse. Il filtri sono ora pronti a ripartire.

                        Fase 4: stabilire i giusti livelli di pH e riposizionare gli accessori

Per rendere l’acqua pronta alla balneazione, in realtà non basta sterilizzarla ma è necessario ricreare i giusti livelli di pH all’interno della vasca. Infatti, con un pH troppo alto o troppo basso la piscina può diventare un covo di batteri oppure causare ai bagnanti irritazioni della pelle e bruciore agli occhi. Questo perché un pH acido, quindi minore di 7,2, è estremamente irritante per l’uomo mentre uno troppo basico, quindi maggiore di 7,6, renderà tutte le disinfezioni inefficaci. Per misurarne i livelli puoi utilizzare delle linguette apposite mentre per abbassare o alzare il livello del pH  esistono dei prodotti che lo rendono più basico oppure più acido. Il valore finale deve essere compreso tra 7,2 e 7,6. L’acqua adesso è pronta, l’ultima cosa che devi fare è riposizionare lettini, scalette e trampolino e ripristinare l’eventuale impianto di illuminazione.