I giornalisti di Retenews24 denunciano quanto di grave sta avvenendo ormai da giorni per volontà della società Retenews24 Srl. che edita la testata. I giornalisti rendono noto che stanno operando privi di guida e in una condizione di assoluta difficoltà in quanto il 5 aprile 2016 il direttore (e fondatore) di Retenews24 è stato colpito da un sorprendente provvedimento di “sospensione” sine die comminato dall’editore sebbene tale tipo di provvedimento risulti del tutto irrituale, improprio e – a memoria comune – mai espletato in tali termini nel mondo del giornalismo italiano nei confronti di alcun direttore.
Come se non bastasse, la proprietà ha ritenuto di nominare (non su proposta del direttore, che anzi è stato tenuto all’oscuro della decisione) un non meglio identificato “vicedirettore” (incarico affidato dall’editore a un ex pubblicista che attualmente sta svolgendo il praticantato presso Retenews24). L’editore non ha ritenuto di comunicare formalmente la scelta neanche alla redazione o al fiduciario di redazione. La proprietà ha comunicato anche di aver licenziato un collega giornalista articolo 2, pur in assenza di formale proposta del direttore e di formale comunicazione al fiduciario di redazione. La proprietà, tramite il nominato “vicedirettore”, ha più volte in questi giorni minacciato licenziamenti, anche quello della collega che ricopre l’incarico di fiduciario di redazione e che è dunque tutelata dalle norme contrattuali relative ai ruoli sindacali nonché – cosa ancor più grave – a quelle relative alla maternità essendo la collega in avanzato stato di gravidanza; la proprietà ha preannunciato altresì lettere di contestazione disciplinare ai danni dei redattori su temi del tutto pretestuosi (e fantasiosi, per non dire falsi) e nel contempo pretende di avere al più presto incontri “singoli” con i redattori per “discutere” – ha specificato – delle pendenze economiche che i giornalisti vantano nei suoi confronti sia in merito ai numerosi stipendi arretrati non pagati che ai domenicali e ai festivi mai retribuiti e ad altre voci contrattuali negli anni inesaudite nonché al delicatissimo tema della regolarizzazione dei contributi Inpgi su cui risulta in grave ritardo. Di fronte alla preoccupante destabilizzazione che per volontà dell’editore si è venuta a creare in redazione, di fronte al gravissimo danno che – agendo in tal modo – si sta oggettivamente arrecando a Retenews24 e al prodotto editoriale nel suo complesso (che peraltro ha registrato finora risultati certificati più che lusinghieri a livello nazionale), i giornalisti di Retenews24 invitano l’editore a ripensare immediatamente e in misura adeguata il cammino unilateralmente intrapreso, chiedono di intavolare subito una discussione franca, utile e costruttiva sui problemi emersi e ritengono che sia maturato anche il momento di avviare a soluzione – nei tempi e nei modi dovuti – la problematica delle pendenze economiche, partendo dal presupposto che l’entità dei diritti maturati da ciascun redattore non è e non può essere oggetto di trattativa se non al rialzo (visti i lunghissimi e irrituali tempi di attesa). I giornalisti precisano che dette richieste vengono formalizzate adesso anche perché la proprietà ha comunicato che vi è la volontà di investitori di entrare nella compagine societaria. In altri termini, è anche in virtù dell’annunciata iniezione di capitali che si ritiene che sia finalmente maturo il tempo di rivendicare – oltre al rilancio della testata – le giuste pretese economiche fin qui maturate e il diritto di lavorare con serenità.