di Ornella Trotta
Il presidente del Gruppo dei Socialisti e Democratici al Parlamento europeo, Gianni Pittella, ha condannato e fortemente criticato l’arresto da parte della polizia turca di 23 giornalisti:”E’ inaccettabile e in contrasto con il percorso turco di integrazione europea”. Domenica 14 dicembre la polizia turca ha arrestato 23 persone, il Wall Street Journal dice 27, in tredici province della Turchia, tra cui molti giornalisti critici verso il governo.
Pittella, ha aggiunto: “E’ inaccettabile per un paese democratico e moderno, che si propone di far parte della famiglia europea, di effettuare un arresto di massa di rappresentanti dei media. Abbiamo sempre sostenuto il processo di integrazione della Turchia all’Unione Europea. Tuttavia, le recenti tendenze autoritarie sono completamente incompatibili con i nostri valori e ciò che è peggio e assicurano solidi argomenti a coloro che non vogliono la Turchia come membro dell’Unione europea”.
Diritti fondamentali e libertà d’informazione sono il presupposto per procedere sulla via dell’integrazione europea. Attualmente, ci sono più di 70 giornalisti nelle carceri turche, tra i quali molti giornalisti curdi detenuti per terrorismo. “Noi rispettiamo il principio della presunzione di innocenza. Il presidente Erdogan è leader in Turchia nella direzione sbagliata: lontana dall’Europa; la Turchia ha molto da perdere in termini di collaborazione politica ed economica con l’UE, e davvero niente da guadagnare. “