“Aprire una fase nuova con esecutivo nuovo”. Il segretario del Pd si è presentato in direzione per illustrare il suo programma: Nuovo governo fino al 2018 con al centro le riforme. “La direzione di oggi – ha premesso Renzi – non sara’ un processo al governo. Si tratta di capire se siamo in condizione o meno di aprire una fase nuova”. “Non è un derby – dice Renzi- Siamo di fronte ad un bivio: tornare alle elezioni o possiamo trasformare questa legislatura in Costituente”. Per il segretario Pd “le elezioni hanno un carattere affascinante, ma un passaggio elettorale non vede una normativa in grado di garantire la certezza degli uni o degli altri. Non c’e’ la possibilita’ di un percorso immediato su questo”. “Quella di un nuovo governo – ha aggiunto Renzi -, è una scelta azzardata ma puo’ avere senso se hai il coraggio di dire alle realta’ europee che l’obiettivo e’ il 2018 con riforme elettorali, costituzionali ed il tentativo di cambiare le regole a partire da una burocrazia opprimente”. “Chi fa politica ha il dovere di rischiare in alcuni momenti. Vale anche per me. Ma e’ il rischio del Pd”.
Voci su dimissioni di Letta già questa sera. E fra due ore conferenza stampa di Alfano