«Ma avete visto che casino a Roma? I grillini sono troppo impegnati a combattersi, e nessuno pensa a governare la città. Tanti apriranno gli occhi, Fincantesimo si sta rompendo. Questo dovremo spiegare agli italiani. Dobbiamo tornare a votare, al più presto». Ecco Matteo Renzi, dopo una settimana a Pontassieve. Altro che relax, è pronto allo scontro. Convinto di poter piegare con la forza dei numeri dell’ assemblea nazionale i dubbi degli amici e le resistenze dei nemici. Anche a costo di sacrificare il congresso del Pd, se la minoranza dovesse continuare a chiedere le sue dimissioni: «Se siamo tutti d’accordo, lo facciamo in tempi rapidissimi. Ma certo solo un pazzo potrebbe consentire due mesi di cavilli e liti sullo statuto, come punta a fare la sinistra interna per logorarmi». Tradotto: l’assise anticipata si svolge alle nostre regole, oppure basteranno primarie di coalizione per la premiership.