“Vado in aula, al Senato. Illustro i numeri oggettivamente impressionanti del Jobs Act: piu’ 468mila occupati permanenti, piu’ 221mila occupati totali (dati Istat). Piu’ 913mila contratti a tempo indeterminato (dati Inps). Poi illustro le tasse ridotte: 80 euro per chi guadagna meno di 1.500 euro al mese e per le forze dell’ordine, Imu e Tasi prima casa, Imu agricola, Irap costo del lavoro, superammortamento al 140%”. Sulla sua pagina Facebook il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, torna a parlare del dibattito di oggi alla Camera e al Senato sulle comunicazioni in vista del Consiglio Ue di domani. Il premier racconta: “Improvviso, si sente un urlo! Che sara’ mai successo, ci domandiamo? E’ il Senatore Scilipoti che dai banchi di Forza Italia grida la sua rabbia: ritiene ‘ingiusta’ la misura degli 80 euro. Ingiusta, ha etto proprio ingiusta – scrive Renzi – Uno che prende 14mila euro al mese con quale coraggio puo’ definire ingiusta una misura che restituisce appena 80 euro alla classe media italiana? Con quale dignita’? Sto per arrabbiarmi. Poi ci penso. In fondo quello di Scilipoti e’ un grande assist, lo spot piu’ chiaro per gli 80 euro, per il Jobs Act, per il Governo. Buon lavoro, Senatore – conclude il Premier – Noi continueremo a lavorare per l’Italia e per gli italiani”.