“Il processo di riforme è condizione per l’Italia per affrontare insieme le riforme di cui l’Europa ha bisogno”. Così Matteo Renzi nel corso della conferenza stampa congiunta a Londra con David Cameron. “L’Italia deve fare la sua parte – ha spiegato -, se lo fa può, insieme ai partner storici, creare un Europa diversa. We want a better Europe, not more Europe”. “Con la Gran Bretagna c’è un’alleanza non ideologica, non confusa, nel processo di riforma dell’Ue, ma per noi, per l’Italia, è assolutamente importante che siamo noi a cominciare – ha precisato – . È impossibile per l’Italia combattere contro la burocrazia europea se in Italia c’e’ ancora una burocrazia lenta. Per questo è assolutamente importante cambiare le istituzioni, cambiare la legge elettorale e la Costituzione. Per noi e’ possibile parlare di riforme in Europa solo se siamo noi a cambiare, questa è la sfida del semestre di presidenza italiana dell’Ue”. “È molto importante – ha aggiunto Renzi – presentare un processo di riforme per l’Italia”. Il nostro Paese “deve essere più semplice”. Solo migliorando se stessa l’Italia “può fare la propria parte insieme agli altri Paesi per fare un’Europa migliore”. Lo ha detto il premier Matteo Renzi nel corso della conferenza stampa congiunta con David Cameron.
Dal canto suo Cameron ha sottolineato come lui e Renzi siano “due leader che hanno preso decisioni difficili per creare occupazione e dare un futuro più sicuro ai nostri due popoli”. “Diamo un pieno sostengo – ha aggiunto il premier britannico – all’impegno di Matteo Renzi per delle riforme ambiziose che rafforzeranno l’economia del Paese, favoriranno gli investimenti e miglioreranno le condizioni dei lavoratori in Italia”. “L’Europa arranca dietro l’Asia” ed e’ per questo che “ci devono essere riforme anche a Bruxelles”. “La presidenza italiana della Ue – ha aggiunto Cameron – è estremamente importante: Matteo vuole mettere crescita e lavoro come temi centrali e noi concordiamo”. Per quello che riguarda i temi internazionali Cameron ha definito Gran Bretagna e Italia “unite nel condannare comportamento della Russia sull’Ucraina e sulla necessità che Mosca accetti il dialogo”. “Qualsiasi soluzione – ha sottolineato – non può prescindere dalla presenza dell’Ucraina al tavolo”. Cameron ha poi aggiunto riguardo al problema della burocrazia che “saremo alleati con Matteo nel combatterla e credo che tutti i Paesi debbano farlo”.