Sono 1023 i migranti sbarcati al porto di Reggio Calabria a bordo della nave San Giorgio della Marina Militare italiana. Tra loro anche la salma di un giovane originario della Costa d’Avorio, recuperato già morto su una delle imbarcazioni a bordo dei quali sono stati avvistati i migranti tra le acque del Canale di Sicilia.
Complessivamente a bordo dell’unità della Marina Militare ci sono 798 uomini, 84 donne e 141 minori. Le condizioni di salute generali sembrano buone anche se i sanitari della Croce Rossa Italiana stanno provvedendo ai consueti controlli. Come in occasione dei precedenti sbarchi circa 400 migranti saranno ospitati presso le due strutture messe a disposizione dal comune di Reggio Calabria, che assicura anche la somministrazione dei pasti e garantisce le misure di prima assistenza, con la collaborazione delle associazioni di volontariato. I restanti migranti saranno trasferiti in strutture, anche fuori dalla Calabria.
Al porto di Reggio erano presenti rappresentanti del Comune di Reggio Calabria, della Guardia di Finanza, dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Capitaneria di Porto, della Direzione Marittima della Calabria e della Basilicata, del Suem, della Protezione Civile regionale, dell’Azienda Sanitaria provinciale, dell’Azienda Ospedaliera, delle associazioni di volontariato.