di Daniela Gangemi
REGGIO CALABRIA – Il Consiglio regionale dello scorso 7 agosto, ha approvato la richiesta presentata dai consiglieri del centrosinistra, in merito alle modifiche ed integrazioni alla norma sulle elezioni primarie per legge. Una modifica che ha trovato attuazione anche da parte della coalizione di centrosinistra, propensa ad utilizzare la procedura “istituzionale” , consentendo l’azzeramento delle candidature presentate e il possibile inserimento di altri candidati.
Una decisione che ha spaccato il PD calabrese, diviso tra l’ala dei renziani, che sostiene Gianluca Callipo, giovane sindaco di Pizzo e la parte storica del partito che fa capo a Mario Oliverio. Intanto, il prossimo 14 agosto è prevista la visita del premier Matteo Renzi, che ritornerà in Calabria. Nella riunione del partito svoltasi a Lamezia Terme, i vertici del centrosinistra hanno dato la loro approvazione alle primarie pubbliche, rinnovando però, la richiesta alla presidente facente funzione Antonella Stasi, di indire le elezioni per il 16 novembre, in caso contrario il centrosinistra calabrese è pronto ad azioni corali con la richiesta di dimissioni dei consiglieri regionali.
Le primarie dunque, potrebbero svolgersi il prossimo 21 settembre, questo consentirebbe ad altri candidati di avanzare la propria candidatura. Intanto, il partito ha valutato anche la possibilità della creazione di un listone unico per superare l’ostacolo dello sbarramento del 4%.