Possibile chiusura di tre ore per la Reggia di Caserta a causa di un’assemblea sindacale indetta domenica 7 settembre a causa dell’abusivismo, che continua a creare disagi all’interno dei suoi splendidi spazi. La Uil Pubblica amministrazione, il sindacato che raccoglie la maggioranza dei dipendenti della Reggia di Caserta, potrebbe chiudere i cancelli per permettere lo svolgimento di un’assemblea sindacale che si svolgerà dalle 8.30 alle ore 11.30, con conseguente disagio per i visitatori che non potranno accedere al complesso vanvitelliano durante le tre ore. Il motivo? il problema dell’insalubrità dei luoghi di lavoro in cui il personale addetto è costretto a prestare servizio, quello legato all’ insufficienza dei servizi igienici in relazione al numero di visitatori, ma quello che sta più a cuore, perché insoluto da sempre, è legato alla presenza dei venditori abusivi. L’assemblea è una risposta ad una lettera al personale della Reggia inviata in questi giorni dal soprintendente del Polo museale di Napoli e Reggia di Caserta, Fabrizio Vona. Nella comunicazione si fa riferimento alla necessità di arginare il fenomeno degli ambulanti infiltrati all’interno del monumento, che per la Soprintendenza non sarebbero tanto un problema di ordine pubblico quanto di disattenzione degli addetti alla sorveglianza. “La categoria della vigilanza presso la Reggia di Caserta – è scritto in una nota del sindacato – è stata nuovamente fatta oggetto di pubblico ludibrio, disprezzo oltre che di gravi intimidazioni. Ormai, al netto di colpe e inadempienze che pure esistono e di cui dobbiamo farci carico, agli occhi dell’opinione pubblica la nostra categoria è additata come la sola e unica responsabile di tutte le nefandezze, le mancanze, i misfatti, le difficoltà presenti all’interno della Reggia, prima fra tutte il mancato impedimento all’accesso nel complesso vanvitelliano dei rivenditori abusivi». Durante l’incontro, cui interverrà anche il segretario generale Uil Pa di Caserta, Carlo Iavarone, si discuterà, come si legge nella nota sottoscritta da Angelo Donia, segretario responsabile di Gau, Reggia di Caserta, del «comportamento del Soprintendente nei confronti dei dipendenti, del problema dei venditori abusivi, delle condizioni di igiene e salubrità dei luoghi di lavoro in cui il personale addetto è costretto a prestare servizio, dell’insufficienza dei servizi igienici in relazione al numero di visitatori, della regolamentazione degli accessi al giardino inglese».