Si allargano le maglie per le famiglie con disabili che faranno richiesta del reddito o della pensione di cittadinanza, i sussidi riservati alle persone che si trovano sotto la soglia di povertà. Il testo originario
del decreto è stato infatti modificato in corso di conversione in legge, ed è stato pubblicato a fine marzo in Gazzetta Ufficiale.
Tre le novità principali. «Il beneficio mensile viene aumentato di 50 € al mese per chi ha nel suo nucleo una persona con disabilità», spiega Mariangela Conti, del Caf Cisl Lombardia. Anche la soglia massima di reddito per accedere al sussidio è stata leggermente modificata per la parte che riguarda i beni mobili, e cioè le somme presenti su conti correnti, conti deposito, ecc. Il tetto di 5 mila € sale a 7.500 per i nuclei familiari con persone in condizione di non autosufficienza o disabilità gravi».
L’ultima novità riguarda gli over 67 che richiederanno la pensione di cittadinanza. «Nella precedente versione della legge il beneficio era riservato ai nuclei composti da soli over 67. Adesso, può farne richiesta anche chi convive con una persona con disabilità grave o non autosufficiente, sempre che abbia i requisiti reddituali – per esempio una pensione sotto i 780 € al mese e un reddito famigliare inferiore ai 7.650».