Nell’incontro che si terrà oggi pomeriggio con gli altri presidenti delle Regioni del Sud “cercheremo di prendere una posizione forte e, intanto, chiederemo un incontro al presidente del Consiglio per avere un riequilibrio nelle percentuali di risorse che arrivano al Sud rispetto al Centro-Nord”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, che ha promosso l’incontro con i governatori di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia sul riparto delle risorse del piano Ue Next Generation che si terrà nel pomeriggio in modalità da remoto.

      “Se applicano le percentuali di distribuzione delle risorse con il 66% al Centro-Nord e il 34% al Sud – ha aggiunto De Luca – consumeranno un furto sulla pelle del Mezzogiorno d’Italia di 40 miliardi di euro. Noi ci giochiamo il futuro di un’intera generazione di giovani  meridionali. La cosa assurda è che l’Europa ha deciso di dare  contributi a fondo perduto per tre motivi: la popolazione, ma  soprattutto quantità di disoccupati e livello di reddito prodotto.  Quindi i fondi europei sono destinati soprattutto a recuperare il  divario tra Nord e Sud”.

      Secondo De Luca “è quindi doppiamente vergognoso che il Governo  proponga una suddivisione delle risorse di questo tipo, sarebbe un  furto intollerabile ai danni del Sud”.