“Con l’approvazione in Aula del nostro emendamento sulle tariffe Rc auto al Ddl Concorrenza, abbiamo finalmente raggiunto il traguardo: il testo stabilisce che gli automobilisti perbene, onesti e virtuosi verranno premiati, ovunque essi risiedano, al Nord come nel Sud del Paese”. Lo dichiara in una nota Leonardo Impegno, deputato del Pd e componente della commissione Attività produttive.
“Tecnicamente – spiega il parlamentare – agli automobilisti residenti nelle regioni dove il costo medio del premio, calcolato sulla base dell’anno precedente, è superiore alla media nazionale, come ad esempio in Campania, e che non abbiano fatto incidenti per cinque anni consecutivi, verrà applicata una percentuale di sconto tale da commisurare la loro tariffa a quella media che verrebbe applicata a un qualsiasi assicurato, dalle medesime caratteristiche soggettive e collocato nella stessa classe di merito, residente in una regione con un costo medio inferiore alla media nazionale, riferito allo stesso periodo”.
“Dopo due anni di iniziative parlamentari, oltre 40mila firme raccolte e un’intensa campagna di sensibilizzazione in materia di Rc auto – aggiunge l’esponente del Pd – possiamo dirci davvero soddisfatti. Questo provvedimento rappresenta un gigantesco passo in avanti in materia di assicurazioni, garantendo premi più bassi, in alcuni casi anche dimezzati. Abbiamo rotto un muro di pregiudizi ed eliminato una discriminazione a base territoriale davvero intollerabile di cui sono state vittime finora gli automobilisti delle regioni del Sud, e in particolare di Napoli e provincia, costretti a subire un vero salasso. Allo stesso tempo costringiamo il sistema assicurativo a migliorare”.
“Ringrazio il Governo – conclude Impegno – che a luglio scorso, accogliendo l’emendamento, ha colto lo spirito di questa nostra proposta e in particolare il ministro Guidi che l’ha fatta propria. Ma i miei ringraziamenti vanno anche al Presidente della Commissione, Guglielmo Epifani, ai relatori, per il grande lavoro svolto, ai colleghi del Pd, soprattutto a quelli campani, e a tutte le forze politiche che si sono rese disponibili a portare avanti questa battaglia di civiltà”.
Il testo approvato: Articolo 6bis
- L’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (IVASS) provvede alla verifica trimestrale dei dati relativi ai sinistri che le imprese di assicurazione sono tenute a inserire nella banca dati sinistri di cui all’articolo 135 del codice delle assicurazioni private, di cui al decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, e successive modificazioni, al fine di assicurare l’omogenea e oggettiva definizione dei criteri di trattamento dei dati medesimi. All’esito delle verifiche periodiche, l’IVASS redige apposita relazione le cui risultanze sono considerate anche al fine della definizione della significatività degli sconti di cui all’articolo 132-ter, comma 1, del citato codice di cui al decreto legislativo n. 209 del 2005, introdotto dall’articolo 3, comma 1, della presente legge.
- Per i contraenti residenti nelle regioni con costo medio del premio, calcolato sulla base dell’anno precedente, superiore alla media nazionale, che non abbiano effettuato sinistri con responsabilità esclusiva o concorrente per un periodo pari ad almeno cinque anni e che abbiano installato il dispositivo di cui all’articolo 132-ter, comma 1, lettera b), del codice delle assicurazioni private, di cui al decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, introdotto dall’articolo 3, comma 1, della presente legge, l’IVASS stabilisce una percentuale di sconto minima tale da commisurare la tariffa loro applicata a quella media applicabile a un assicurato, con le medesime caratteristiche soggettive e collocato nella medesima classe di merito, residente nelle regioni con un costo medio del premio inferiore alla media nazionale, riferito allo stesso periodo.