La bomba esplode negli uffici di via Arenula venerdì sera: a sorpresa, il magistrato napoletano Andrea Nocera, l’uomo scelto dal Guardasigilli Alfonso Bonafede per il nevralgico ruolo di capo dell’Ispettorato, dopo aver incontrato il ministro chiede di tornare a fare il giudice in Cassazione. Una scelta motivata da «ragioni personali» che nasce però da un’inattesa tegola giudiziaria: avrebbe ricevuto numerosi biglietti di viaggio, per sé e per i suoi congiunti, sulla rotta Napoli-Capri, in cambio della disponibilità a fornire informazioni in un’indagine a carico di un armatore napoletano. È questa l’ipotesi investigativa che ha spinto la Procura partenopea ad iscrivere nel registro degli indagati il magistrato Andrea Nocera.