«Vediamo. In questi cinque anni è cambiato il mondo. E cambiata la politica. Io faccio tranquillamente la nonna di due splendide nipoti». Adriana Poli Bortone, ex ministro dell’Agricoltura di An, ex sindaco di Lecce, ora tra i saggi di Fratelli d’Italia, in un’intervista al Corriere della Sera, prende tempo sulla ipotesi di correre come candidato di Forza Italia in Puglia. «Noi di Fdl siamo un partito nazionale. E lavoravamo da mesi a un progetto politico capace di riunire il centrodestra. Ora dobbiamo vedere se ci sono le condizioni: chi c’è, chi non c’è». A cominciare dalla Lega: “Bisognerà capire se davvero verrà giù al Sud a fare liste proprie. Preferirei capire che tipo di alleanza è. Anche in Campania e nelle altre regioni. Noi facciamo accordi nazionali».
“Sono grata a Berlusconi cui mi lega una reciproca stima – continua la Poli Bortone – nonostante eventi che ci hanno separati. Ma ci abbiamo messo mesi per trovare una candidatura super partes». «Qui la sfida non è solo sul territorio. Ma, nazionale. Io vengo da An ed ero contrarissima a buttare a mare il nostro partito. Sono stata presa per folle. E’ poi è finita come è finita. Ora serve riaggregare il centrodestra. I fatti interni a FI dovevano essere lasciati fuori. Se si può recuperare il progetto politico di unità del centrodestra bene. Altrimenti resto a far la nonna».
Virginia Picconilo