Commozione e lacrime per l’ultimo saluto a Maria Baratto, l’operaia in cassa integrazione del reparto logistico Fiat a Nola, che la scorsa settimana si e’ suicidata nella sua abitazione ad Acerra (Napoli), il cui cadavere e’ stato ritrovato dopo quattro giorni dalla morte.
La chiesa Beata Vergine di Lourdes, dove oggi si sono svolti i funerali della 47enne, era gremita di parenti, amici, e colleghi, ma anche delle componenti del Comitato mogli operai della Fiat di Pomigliano, per l’ultimo saluto alla donna, che, secondo i carabinieri, si sarebbe uccisa colpendosi con diversi fendenti all’addome. Nel corso della cerimonia, e’ stata anche letta una lettera scritta da alcune amiche di Maria, che hanno ricordato la “donna solare e piena di vita, dai valori ed ideali che difficilmente saranno dimenticati”.
Commozione all’uscita della bara dalla chiesa, trasportata a spalla dai colleghi di lavoro della donna, che hanno voluto dare
cosi’ l’estremo saluto a Maria.
Alcuni esponenti del Comitato di lotta cassaintegrati e licenziati dello stabilimento Fiat di Pomigliano si sono stesi sull’asfalto stamani, davanti al polo logistico del Lingotto a Nola, dipingendosi addome e braccia con vernice rossa e mimando la morte. I manifestanti hanno voluto cosi’ ricordare gli operai in CIG del reparto suicidatosi in questi mesi, ultima dei quali Maria Baratto che si e’ uccisa la scorsa settimana nella sua casa di Acerra. Il suo cadavere e’ stato trovato quattro giorni dopo la morte.
I manifestanti hanno anche esposto alcuni cartelli e uno striscione con la scritta ”10 anni fa moriva Umberto Agnelli. Noi non piangeremo i loro morti, perche’ i morti non sono tutti uguali. Maria vive”. I manifestanti hanno ricordato anche Peppe De Crescenzo, altro cassintegrato del reparto di Nola, suicidatosi lo scorso febbraio, e hanno chiesto la chiusura definitiva del reparto logistico di Nola che – hanno sottolineato con slogan e interventi – non e’ mai andato in funzione. Hanno chiesto il reintegro dei 300 lavoratori di Nola nello stabilimento di Pomigliano e hanno ricordato che “Maria Baratto ha messo piede nel reparto, l’ultima volta, sei anni fa per poi subire la cassa integrazione”. I funerali della donna si svolgeranno in mattinata nel quartiere Ponticelli di Napoli