DI FAUSTA TESTAJ’

Si  è svolta la conferenza stampa della 63esima edizione del Taormina Film Fest nell’attuale Casa del Cinema, Festival che si svolgerà dal 6 al 9 Luglio,   presenti: l’ Assessore allo Sport Turismo e Spettacolo della Regione Siciliana Antony Barbagallo, iL Sindaco di Messina (ormai città metropolitana) Renato Accorinti il Sindaco di Taormina Eligio Giardina, l’Avv.Ninni Panzera(Segretario Generale della Fondazione Taormina Arte),Alessandre Rais (Dirigente dell’ufficio speciale per il cinema e l’audio visivo Sicilia Film Commission), Pietro Di Miceli ( Commissario della Fondazione Taormina Arte), Sino Caracappa(in rappresentanza dell’ANEC).Il  primo a prendere la parola è il Sindaco di Taormina,E.Giardina,evidenziando il punto negativo e quello positivo di questa edizione dove quello negativo è che dopo le brutte faccende successe quest’anno nessuno ha voluto fare un passo indietro per far sì che il Festival facesse il suo percorso naturale “ognuno voleva tutto”dice il Sidaco “e nessuno ha avuto niente”, in compenso abbiamo constatato che il Comitato , adesso Fondazione, che fino ad un anno e mezzo fa era dato per morto,ora è riuscito a prendere in mano le redini della Manifestazione e grazie alla professionalità, alle capacità ed alla collaborazione di tutti i componenti stiamo cercando di organizzare, non con i fasti, i nomi altisonanti a cui Taormina è abituata, sarà però un prodotto locale gestito da Taormina, Messina e dalla Regione Siciliana quindi un prodotto Siciliano “il solo fatto che si fa io sono già contento, se poi riusciamo a farlo con un messaggio importante ed una buona riuscita dal punto di vista qualitativo ancora meglio.

”Poi invita la stampa a sostenere la manifestazione dato che quest’anno è come se fossero agli inizi non avendo né grandi nomi né grandi sponsor ma solo la volontà di fare in modo che il Festival rinasca ed il prossimo anno torni ad essere grande come Taormina Arte e Taormina si meritano.L’Assessore allo Sport Turismo e Spettacolo della Regione Antony Barbagallo ci da la prima vera notizia della giornata dicendo che questo della conferenza stampa è un giorno importante per la storia del Festival   per la capacità che ha avuto la parte pubblica in collaborazione  col Comitato e con una parte di soci privati a definire una situazione che fino a pochi mesi fa era drammatica ed invece sono riusciti a dare vita ad un’Edizione particolarmente significativa per modello perché sarà la prima ad essere gestita direttamente dalla Fondazione Taormina Arte, Fondazione chè è già operativa dice l’assessore” ho firmato pochi giorni fa la nomina del dott.Pietro Di Miceli come Commissario Straordinario della Fondazione con pieni poteri con la rappresentanza legale abbiamo sollevato le Amministrazioni Comunali  e quindi a Di Miceli va un augurio di buon lavoro per definire un percorso d’insediamento della Fondazione e di gestione partendo da subito non solo dalla gestione della 63esima edizione del Taormina  Film Festival ma di tutto il Circuito Teatri Sicilia che comprende tutti i teatri Greco-Romani della Sicilia Orientale, ormai non cederemo più il marchio potremo dare luogo a bandi pubblici per quanto riguarda sponsor o MainSponsor privati ma l’organizzazione resterà alla Fondazione, è un percorso nuovo con protagonista la Regione Siciliana in accordo con il Ministero che sostiene quest’anno il Festival  con la collaborazione del Dipartimento Azione e Coesione, Festival che quindi si fa senza essere a carico del bilancio della parte pubblica perché Regione Provincia e Comune hanno un importante sostegno del Ministero e di questo dobbiamo anche essere grati ad Alessandro Rais e a quello che ha fatto con la Film Commission, l’edizione di quest’anno non punterà sui tacchi spillo ma su una robusta proposta cinematografica e dell’audio visivo che è la cosa che sta più a cuore alla Regione Sicilia ed alla promozione del circuito dei Festival.

Accorinti il Sindaco di Messina  esordisce dicendo che sono già 4 anni che è in carica e che fa parte di questa splendida realtà e ammette che non è stato facile il percorso ma probabilmente se fosse stato facile neanche si ci  sarebbe messo perché lui ama le sfide e continua dicendo che Taormina è simbolo di tutta la Sicilia e la tradizione del Festival  deve diventare, come lo era una volta, punta di attrazione che non è solo attrazione turistica, perché così guadagnano più soldi, perché l’arte serve a migliorare la nostra esistenza ed il cinema è arte e deve spingere a far riflettere, a pensare, si deve rischiare nel fare programmi che rispecchiano un aspetto sociale forte che facciano riflettere su problematiche della società, così come stiamo facendo noi, perché l’arte che è assoggettata ai poteri non è arte, io ho dato la spinta sempre verso questa direzione perché l’arte deve essere uno strumento per migliorare la nostra vita che non è soltanto un portafoglio pieno ma è la qualità delle idee, dei diritti.E poi vi voglio ricordare che il Festival inizia il 5 Luglio a Messina, non si sa ancora con quale proiezione, questo stupido campanilismo che c’è sempre stato tra Catania e Palermo, Messina e Reggio, io per la prima volta nella Costituzione ho nominato 2 assessori Reggini al Comune di Messina,dovrebbe essere una cosa normale ora qua c’è sempre stato e lo voglio dire, questo quasi antagonismo con Messina e non ci deve essere perché il Festival è nato proprio a Messina anche se io non ci sarò, perché il 24 Giugno 2018 chiuderò la mia avventura in questa splendida città, spero che si possa continuare su questo stile di unione e non di competizione.

Se ora esiste una Fondazione che era prevista dalla norma del 2002 e che è stata ora fatta in un anno e mezzo non è solo merito mio che ne sono il Commissario, dice Di Miceli ma di tutti, in Primis dell’assessore Barbagallo che ha individuato in me la persona che poteva aiutare questo processo al quale teneva molto,quindi dovete ringraziare l’assessore, non solo me, i 2 sindaci Giardina ed Accorinti e un Commissario di Roma che hanno visto in me uno strumento per poter traghettare questo Comitato in Fondazione, un grazie anche alle forze politiche del territorio, al Consiglio comunale che anche se con vicende, diciamo a volte simpaticamente riportate sulla stampa locale, hanno comunque consentito di acquisire un bagaglio di conoscenze, un confronto, a volte anche dialettico perché io non essendo un politico ho dovuto imparare a farmi dare il massimo rispetto dai politici anche quando non eravamo tanto d’accordo, costituita la squadra ho dato una mano per far ripartire la struttura non solo sotto il profilo economico-finanziario ma anche di approcci che doveva avere questo Comitato ma il ringraziamento più grande va al personale stabilizzato ed anche ai tecnici che ci stanno aiutando in questo momento ad esempio sono a montare l’allestimento del T. di Morgantina che inaguriamo il giorno 2 luglio in questa stagione di eventi che vedrà la fondazione Taormina Arte come struttura produttiva e tecnica organizzativa, il riposizionamento di Taormina Arte in uno scenario più ampio che non si limita solamente al Taormina Film Fest e a Taormina è un fatto nuovo,per fare ripartire il territorio di Morgantina faremo anche, con la regia di Taormina Arte, delle animazioni notturne alla Villa del Casale, Catania era già partita l’anno scorso con gli allestimenti del  T. Antico, Tindari è un altro posto dove Taormina Arte ha messo la propria bandiera.

Il Festival è stata una cosa che mi ha addolorato molto,pensavamo che il bando potesse andare con il verso giusto, si è messo di mezzo il TAR con una sentenza piratesca  che comunque ci ha dato la forza per reagire un’altra volta e dire:” no, il Festival è nostro e lo dobbiamo difendere ,qualcuno aveva capito che era diventato suo e noi con dignità ed orgoglio l’abbiamo difeso.A. Rais , con il suo intervento , spiega che la Sicilia Film Commission ha un ruolo di supporto economico fondamentale, perché gestisce quei fondi non Regionali ma Nazionali che provengono dall’Agenzia per la Coesione Territoriale attraverso una sorta di programma quadro che è la TV Sensi Contemporanei che supporterà insieme ai Fondi del Ministero  e del Cus la 63esima edizione del Festival ,ricorda che negli anni purtroppo la Kermesse,ha perso importanti sponsor ed il concorso e perdendo il concorso ha perso quel meccanismo di attribuzione di un punteggio automatico ai film selezionati per esso che consentivono di collocarsi nelle graduatorie del Ministero dei Beni Culturali e del Turismo  direzione cinema cosa che invece oggi, per merito dell’Assessore Barbagallo, ricompare e riposiziona il Festival all’interno della nuova legge sul cinema nella tabella dei Festival dei punteggi automatici ed artistici che fanno parte dei Decreti Attuativi attualmente in corso di scrittura e che finalmente ridaranno corpo alla nuova legge sul cinema.Sino Caracappa (rappresentante dell’associazione Nazionale esercenti cinematografici,ANEC,si occupa anche di diffondere il cinema d’essai) dice che hanno dato subito la loro disponibilità a collaborare con la neonata Fondazione in modo che al Festival si parlasse di cinema che potesse interessare lo spettatore non solo al momento della proiezione del giorno del Festival ma che potesse avere anche una ricaduta rispetto alle 190 sale che esistono in Sicilia. Per cui nel fare la selezione delle pellicole non abbiamo voluto fare come l’anno scorso che si è presentato il Film di Gere che la settimana successiva è uscito con una sola copia, noi abbiamo bisogno che tutto quello che viene fatto a Taormina venga messo a disposizione del pubblico in Primis siciliano poi se siamo ancora bravi lo portiamo a livelli Nazionali ed Internazionali.Il Festival principale dal quale abbiamo attinto per la selezione dei film è quello di Cannes, abbiamo attinto da tutte le sue sezioni quindi dal Concorso, dalla QUINZAINE, dalla Semaine(infatti verrà proiettato il bellissimo film di Fabio Grassadonia  e Antonio Piazza “Sicilian Ghost Story”che il giorno 7 terranno anche una Master Class al Palazzo dei Congressi  Sala A), per la prima volta in Sicilia ci sarà la possibilità di vedere un quadro minimo di quello che si muove a livello Internazionale, pensate le difficoltà che abbiamo avuto noi a Cannes a riallacciare tutta una serie di contatti dopo quello che è stato scritto sul cinema di Taormina però alla fine c’è l’abbiamo fatta avremo 6 ma forse più film qualcuno è ancora in discussione che arrivano direttamente da Cannes   ci siamo orientati su degli inediti perché qualcosa è stata già fatta in Italia però questo vuol dire fare i sottotitoli, trovare la copia in versione originale intrecciare una serie di rapporti complessi che alla fine ci hanno consentito di portare dei bei titoli per noi è importante questa componente  culturale del cinema che arriva a Taormina sperando che possa avere mercato cosa che raramente succede e se siamo bravi e gli esercenti s’impegneranno a tenere questi film nelle sale  riusciremo a dare una spinta in più a quello che è il mercato del cinema nella speranza che nel confronto che averrà subito dopo il Festival possiamo trovare una formula che valorizzi anche la figura dell’esercente finora abbastanza bistrattata la nostra è anche una rivincita verso i grandi circuiti che si avviano ad una omologazione del prodotto andando verso un pubblico prevalentemente di giovani.

Prima di far fare un breve commento al gradito ospite della conferenza, l’attrice Guja Jelo,protagonista del Film :” “L a Divina Donzeia”con la Regia di Aurelio Grimaldi e la pupilla di Guia, l’attrice emergente Maria Chiara Pappalardo,  che con molta probabilità saranno presenti al Festival interviene colui che è da sempre stato, anche se da dietro le quinte, la vera anima della Kermesse l’avv. Ninni Panzeri  questa è la sua 31esima conferenza stampa dall’87, ha collaborato con Biraghi, Girotti, Natale, Laudadio, Ghezzi,D. Yang  affinchè questa creatura avesse una sua forma e logica ed ora si espone in prima persona su richiesta dei Sindaci, dell’assessore e forse anche della sua coscienza  perché non potevano i precedenti 31 anni fare in modo che il Festival sparisse , il danno sarebbe stato incalcolabile, ci ricorda che queste situazioni le abbiamo già vissute, ne 1995 il Festival si svolse solo per 3 giorni al T. Antico, nel 96 non si svolse in estate ma si fece un’edizione invernale sempre di 3 giorni all’Hotel San Domenico e quest’anno, come in quelle edizioni io voglio dare a questo Festival un Valore di continuità augurandomi che la 64esima edizione possa essere ancora più bella e ricca di questa 63esima.  Abbiamo voluto fare questa conferenza stampa perché da qualche giorno c’era un po’ di silenzio e forse si pensava che la Manifestazione stesse languendo, l’unica verità è che ci sono stati dei tempi di lavoro davvero inusuali .Questa è un’edizione di transizione  dove però il cinema giocherà il proprio ruolo  ed ecco quindi che sono stati identificati dei percorsi il principale è quello, com’è stato già detto da Caracappa,con dei film in anteprima Nazionale selezionati a Cannes poi avremo un circuito di lungometraggi Italiani a cui abbiamo dedicato particolare attenzione, una serie di documentari, alcuni dei quali anch’essi in prima Nazionale, avremo un omaggio ad una grande interprete, fresca vincitrice dei Globi D’Oro, Isabella Ragonese che farà anche la Master Class il giorno 9 sempre al Palazzo dei Congressi Sala A e che ha selezionato per il Festival i suoi 5 film più importanti,proprio questa sala del cinema(ex pretura di Taormina) ospiterà una Mostra dal titolo:” i disegnatori di sogni”verranno esposte55 vere opere d’arte che consistono in dei bozzetti originali antefatto dei manifesti cinematografici, bozzetti che escono per la prima volta dal Museo del cinema di Montecasaro , la mostra verrà inagurata il 30 Giugno ovviamente non ci possiamo misurare con i budget dei Festival del passato,questa verrà ricordata come un’edizione light ma non di basso prodigio, una cosa importante che mi auguro possa ridiventare un appuntamento stabile nella storia del Festival di Taormina è la notte del cinema che si svolgerà l’8 luglio quella sera invaderemo Taormina con proiezioni cinematografiche che si svolgeranno: nella sala del Palazzo dei Congressi,al cinema Olimpia, nello spazio all’aperto della Villa Comunale, nel palazzo dei Duchi di Santo Stefano, nella terrazza dell’archivio storico, in un luogo prestigioso come la casa-museo e ringrazio Franco Spadaro per la disponibilità, all’Associazione Babilonia, nella Piazza VIIII aprile (salotto della città) in cui si esibirà uno dei più grandi fisarmonicisti attualmente presenti sulla scena Mondiale che accompagnerà le musiche di Luis bacalov del postino; la sera della notte del cinema non sarà priva di difficoltà  ci sono tutta una serie di problematiche che sono già all’esame del Comune e  della Prefettura per quel che riguarda l’ordine pubblico. Volevo ringraziare inoltre i patners che hanno creduto in questa edizione la direttrice Marketing di Coca-cola e la jaguar  e poi tutto un sistema legato alla Fondazione Albatros con tutti i patners tecnici e food della serata vi ricordiamo che la notte del cinema sarà legata ad uno dei più grandi eventi dell’estate di Anfiteatro Greco la presenza della Fondazione del T. Massimo di Palermo con l’orchestra ed il coro e la direzione musicale di uno dei più grandi direttori di tutti i tempi che è Zubi Meta che esguiranno la nona di Beethoven, verrà proiettato Arancia Meccanica di Kubrick che in qualche modo esalta la nona di Beethoven in tutti i suoi significati musicali ed estetici ed a seguire ci sarà Lezione 21 di A. Baricco che invece tende a distruggere la nona di Beethoven sarà bello assistere a quest’incontro a distanza. Chi si aspettava un conclusione effervescente di Guia Jelo si è sbagliato di grosso stavolta Guja ci fa commuovere raccontandoci un episodio avvenuto quand’era ragazzina : avevo 16 anni , adesso ne ho 65 e vidi da lontano mio padre, Filippo Maria Jelo, che ha sostenuto molto questo Festival, lo vidi accanto a Florinda Bolcan e dissi : questa è la Sicilia” e poi sentii mio padre dire:” questo Festival non morirà mai” è il nostro punto nel mondo noi siciliani siamo dominati ma poi ricostruiamo sempre e ci liberiamo e questa è la ricostruzione, se sarò presente alla Kermesse con il film di Grimaldi spero sarò nell’anno più importante perché la ricostruzione, la Fenice, è molto più importante dell’incendio. Infine all’interessante domanda di M. Lombardo del giornale La Sicilia :” la forza economica che sosterrà la fondazione sarà la stessa sicuro oppure verrà messa in discussione”? l’Assessore Barbagallo ci rassicura rispondendo: “ sarà la stessa almeno per 3 anni”.