Ancora un inchino di troppo durante una processione della Madonna in provincia di Reggio Calabria. Dopo il caso di Oppido Mamertina,sarebbe accaduto di nuovo domenica, durante una processione a San Procopio. Lo rivela “il Quotidiano del Sud”,secondo cui davanti la casa di Domenico Alvaro, detenuto,la processione si è fermata, la moglie dell’uomo è uscita e ha offerto un obolo. Sul nuovo caso la procura di Reggio Calabria ha aperto un’inchiesta. Stavolta a rivelare l’accaduto è stata la Polizia di Stato. Al momento non vi sono indagati.Il sindaco ha invece detto che la processione è stata regolare, senza “inchini nè soste”di omaggio a nessuno.