Uno spogliatoio e una doccia per i 15 dipendenti della SC Ambiente. Si tratta di lavoratori che operano all’interno della raffineria Isab-Lukoil e che, al momento, non possono disporre dei necessari servizi del prima e post lavoro. Da qui l’apertura di una vertenza, che non ha trovato ancora una soluzione, da parte delle e organizzazioni sindacali. In questa occasione non c’entrano licenziamenti, c’entra, invece, come hanno fatto rilevare i rappresentanti del sindacato, «il mancato rispetto delle principali norme di igiene e sicurezza sul lavoro». I lavoratori della Sc Ambiente, svolgono, nell’ambito dell’appalto Isab, campionamenti e rilevazioni, che ad oggi sono privi di un’area cantiere all’interno della raffineria e non hanno a disposizione non solo uno spogliatoio ma nemmeno un servizio igienico ne docce e sono costretti ad elemosinare ospitalità anche per un’esigenza fisiologica. Già le organizzazioni sindacali avevano proclamato lo stato di agitazione il 26 giugno sorso, decretando il blocco degli straordinari. Lo stato di agitazione però era stato, in seguito, ritirato in quanto avevano ricevuto rassicurazioni dalle stesso organizzazioni sindacali circa una imminente soluzione del problema.