“L’ennesima stangata di prezzi e tariffe si abbattere sulle famiglie a partire dal primo gennaio 2014, malgrado la perdurante forte contrazione dei consumi”. Lo sostengono Adusbef e Federconsumatori, che hanno quantificato il costo degli incrementi per l’anno prossimo in 1.394 euro a famiglia.
“Le motivazioni di tali aumenti – secondo le due associazioni – non sono solo legate alle solite volontà speculative, tra cui quelle perniciose delle banche e assicurazioni che già detengono tristi primati europei, ma anche a nodi irrisolti della nostra struttura economica, in tema di competitività e di oppressione burocratica, nonché¨ dei servizi pubblici che scaricano sprechi, inefficienze e clientelismo sui prezzi e sulle tariffe”.
Le associazioni dei consumatori hanno additato tra le cause dei previsti incrementi “una ossessiva pressione fiscale (soprattutto su casa e caseggiati) che colpisce due volte le famiglie e cioè sia direttamente per i beni e i servizi (oltretutto scadenti) che utilizzano e sia per gli aumenti a imprese, commercio e intermediazione, artigiani e professionisti ecc”.
“Inoltre – hanno aggiunto – non dimentichiamo che l’Iva al 22% oramai avrà valenza per tutto l’anno e non da luglio come nel 2013 e che quindi porterà trascinamenti sui prezzi energetici e del carburante in particolare, nonché¨ tenendo conto di fibrillazioni che cominciano a intravedersi sul prezzo del petrolio. Uniche note in controtendenza sono i nuovi meccanismi di calcolo che porterebbero a previsioni di riduzione delle tariffe di luce e gas”.
L’Onf (Osservatorio Nazionale Federconsumatori) ha calcolato le previsioni di aumento di prezzi e tariffe in arrivo nel 2014″, che indicano come anche l’anno alle porte “sarà drammatico: la stangata prevista per le famiglie, infatti, sarà di +1.394 euro a famiglia”.