“Al via una Settimana Santa climaticamente piuttosto bizzarra, con una rapida successione di tre tipi di situazioni meteo ed importanti variazioni nelle temperature, che ci sbalzeranno da un clima primaverile a un “quasi Inverno” e viceversa”. A dirlo è il meteorologo di 3bmeteo.com Francesco Nucera. Tra martedì 15 e giovedì 17 le regioni del Centro-Sud saranno attraversate da un veloce impulso di aria relativamente fredda dalla Scandinavia. Non mancheranno piogge, temporali, venti forti e persino nevicate in Appennino fin verso i 1000m. Le Adriatiche le più interessate, mentre Nord e Tirreniche non verranno toccati da questa situazione e il tempo si presenterà in prevalenza soleggiato e asciutto, eccetto per addensamenti e qualche breve acquazzone tra Veneto e Romagna. Le temperature caleranno di 5/7 gradi da mercoledì. “Nulla di eccezionale- prosegue Nucera -, aprile è un mese che si può mostrare agnello e leone. Non è tanto questa irruzione fredda la vera anomalia, quanto il lunghissimo periodo molto mite con temperature sopra le medie che stiamo attraversando. Ecco perché il cambiamento fuori stagione risulta piuttosto evidente”. Pasqua instabile ma mite. Le correnti fredde di Tramontana si attenueranno da venerdì, sostituite nel Ponte di Pasqua da quelle più miti di provenienza atlantica; porteranno un nuovo aumento delle temperature ma che annunceranno il ritorno dell’instabilità primaverile.