Premio Bancarella, su sei finalisti tre sono napoletani nella sezione sport: sono Angelo Carotenuto, Franco Esposito e Flavio Pagano. Comunque andrà Napoli può ritenersi soddisfatta. Ne La grammatica del bianco, Angelo Carotenuto racconta quelle tre ore e 53 minuti di finale di Wimblendon tra Borg e McEnroe, vinta dallo svedese e famosa per l’indimenticabile tie-break. I due sono stati protagonisti di due finali consecutive a Wimblendon, ma è la prima ad essere ricordata da tutti gli appassionati di Tennis. In Io vi voglio bene assai, Franco Esposito ripercorre le tappe della sua vita, il passaggio da libraio in gioventù a giornalista di punta e gli incontri con i grandi sportivi che tanto hanno regalato a Napoli e all’Italia. Senza Paura, di Flavio Pagano è un romanzo ispirato alla tragica vicenda di Ciro Esposito e che si intreccia con la più recente pagina nera del calcio italiano.
(Simona D’Albora)