wpid-carabinieri.jpgI carabinieri di Napoli hanno eseguito un decreto di sequestro patrimoniale, emesso dal Tribunale partenopeo- sezione misure di prevenzione, nei confronti di 32enne napoletano che dopo un controllo sul suo conto non è riuscito a dimostrare, fino ad ora, la legittima provenienza dei beni, il cui possesso appare totalmente ingiustificato dato il reddito (quasi zero) dichiarato nei decenni trascorsi.

La scoperta in seguito ad un accertamento per un semplice controllo alla circolazione stradale, fatto dai militari dell’arma. A marzo 2014 una pattuglia blocca lo scooter guidato da g.f., alla richiesta di documenti l’uomo solleva il sellino e il carabiniere scorge fuoriuscire da una busta di plastica l’estremità verde di una banconota da 100 euro. La busta viene recuperata dai militari, all’interno ci sono 12.250 euro in banconote di vario taglio. Attraverso la banca dati G.F. risulta disoccupato e con qualche precedente per reati contro il patrimonio.

Non riuscendo a giustificarne il possesso, la somma gli fu sequestrata. Gli approfondimenti investigativi fatti nei mesi a seguire dalla sezione misure di prevenzione del nucleo investigativo carabinieri di Napoli hanno consentito di scoprire che il 32enne è proprietario di un appartamento in zona Avvocata, di due locali terranei in via Nuova Teatro San Ferdinando e di una vettura, per un valore complessivo di circa 250mila euro.