La stagione delle feste natalizie parte bene per il turismo. Almeno a giudicare dalle buone performance registrate dal sistema ricettivo italiano per il Ponte dell’Immacolata, tradizionale avvio del periodo di festivita’. Secondo le analisi condotte da CST per Assoturismo Confesercenti, la saturazione dell’offerta ricettiva nazionale disponibile online per il ‘ponte dell’Immacolata’ (da oggi a domenica 10) si attesta infatti a circa il 76% delle camere, con un aumento del 4% rispetto alla stessa rilevazione del 2016. A giocare a favore dell’Italia turistica anche il meteo, che ha permesso a molti impianti sciistici di aprire in tempo per l’appuntamento del ‘ponte’. Ma al buon risultato ha contribuito anche la spinta dei turisti stranieri, che si sono orientati soprattutto verso le citta’ d’arte. Pure la domanda italiana, sebbene registri una crescita minore, appare forte, soprattutto per le localita’ montane e lacuali. La tendenza positiva della domanda turistica e’ attesa in quasi tutte le aree del Paese, ma – visto il periodo – a farla da padrone sono proprio le localita’ montane, dove si rileva un tasso di occupazione delle camere disponibili online intorno al 90%; dati importanti anche per le nostre localita’ lacuali con percentuali di occupazione intorno al 84% cosi come le citta’ d’arte che si aggirano intorno ad un tasso di occupazione dell’81%. Piu’ basse le percentuali di occupazione per questo lungo week end, invece, per le localita’ termali (70%) e le localita’ balneari (72%), che comunque non rimangono escluse dai flussi di vacanzieri che hanno deciso di concedersi un piccolo viaggio in Italia per questo ponte.