Un migliaio di turisti si sono sparpagliati tra piazza Esedra e Porta Marina, le due biglietterie degli Scavi di Pompei (Napoli), in attesa dell’apertura, oggi ritardata a causa di un’assemblea dei lavoratori di tutti i siti archeologici della Sovrintendenza. L’assemblea sindacale e’ stata indetta da Cisl, Uil, Unsa e Filp Pompei per una durata dalle 8.30 alle 11. I turisti ne hanno approfittato facendo acquisti alle bancarelle e affollando i caffe’ della zona.
Il cielo coperto ha reso meno difficile l’attesa davanti agli ingressi degli Scavi ma i disagi sono stati comunque notevoli e le piu’ infastidite apparivano le guide turistiche. Dopo l’apertura, necessari tempi lunghissimi per smaltire la file di centinaia di persone, pur aprendo in contemporanea tutte le casse. L’assemblea si e’ svolta all’Auditorium degli Scavi di Pompei, con i lavoratori dei siti di Pompei, Ercolano, Oplonti, Boscoreale e Stabia. I motivi dell’agitazione sono da ricollegarsi, oltre ai ritardi nel pagamento di progetti di produttivita’, ad accordi con l’Amministrazione non applicati.