Scavi di Pompei sempre primi nella promozione culturale. A sottolinearlo, dati alla mano, è la Cisl del parco archeologico di Pompei. “Nel 2013 – evidenzia il segretario Antonio Pepe – agli Scavi di Pompei segnaliamo oltre il 10% in più sia di visitatori che di incassi grazie all’apertura straordinaria del lunedì.
I lavoratori di Pompei, contrariamente a quanti li definiscono contestatori, hanno sempre dimostrato più degli altri di voler partecipare al rilancio dei beni culturali, basti ricordare che Pompei per scelta sindacale è l’unico sito del ministero per i Beni e le attività culturali a rimanere aperto 365 giorni l’anno, infatti, dal 1989 non applica piùla chiusura settimanale del lunedì”. Nel 2013 solo il sito archeologico di Pompei “è stato visitato da 2.443.324 turisti incassando 20.559.586,50 euro, di cui piùdel 10% risulta introitato nelle 52 giornate di apertura straordinaria del lunedì, in luogo della giornata di riposo settimanale riscontrando 336.634 visitatori per un maggior incasso 2.807.075 euro.
L’efficienza e il miglioramento della produttività del lavoro pubblico sono una sfida che Pompei aveva lanciato già dal lontano 1989 con l’apertura sette giorni su sette dei siti archeologici e dal 2001 a Pompei si anticipa alle 8,30 del mattino l’orario di apertura del sito, al fine di rispondere ai nuovi bisogni del turismo nazionale ed internazionale”. “Iniziativa questa spontanea ed unica – sottolinea ancora Pepe – tra tutte le aree archeologiche e sedi espositive del ministero, che grazie alla disponibilità dei lavoratori ha portato, oltre all’incremento dell’offerta culturale, anche ad una congrua ricaduta economica sia per il restauro degli Scavi che per l’indotto”