Accordo tra la Fiat di Pomigliano e la Fiom per il rientro al lavoro dei 19 delegati sindacali delle tute blu della Cgil che il Lingotto, dall’accordo separato del 2010 ad oggi, aveva lasciato in cassaintegrazione a zero ore e su cui si espresse, condannando la Fiat, anche la Corte Costituzionale. Un’intesa che prevede il reinserimento di tutti i lavoratori, anche nelle aree di produzione della Panda a partire dalle prossime settimane e il completamento dell’organico a settembre.
Ad annunciare “con soddisfazione” l’intesa che “risolve e conclude il contenzioso giuridico che avevamo aperto con Fiat”, è il leader Fiom Maurizio Landini. “Quando nel luglio 2013 la Corte Costituzionale sancì l’illegittimità dell’esclusione dei lavoratori Fiom proponemmo, dopo un incontro con Fiat, di andare al superamento degli atti giudiziali in campo per ottenere giustizia”, spiega.
Un accordo che si è concluso nei giorni scorsi e che costituisce “un fatto importante perchè ripristina una situazione di diritto. Spero sia l’inizio di un nuovo capitolo di relazioni industriali in Fiat”, aggiunge. “Questo accordo indica la possibilità di poter entrare in una fase diversa”, conclude.