“L’aggressione oggi di un poliziotto nel carcere di Salerno e l’episodio accaduto domenica nel carcere di Carinola che ha visto coinvolto, suo malgrado, anche un prete fermato mentre entrava nell’istituto penitenziario con dei micro telefoni, è il sintomo di una situazione fuori controllo. Purtroppo non sono casi isolati. La vicinanza e la solidarietà va agli agenti della Penitenziaria che, nonostante le scarse risorse, rappresentano un importante baluardo di legalità negli istituti di pena. La loro attività si scontra, però, non solo con le difficoltà che tutti conosciamo, ma anche con una scarsa incisività del sistema legislativo italiano. Basti pensare che il possesso dei micro telefoni non è considerato un reato penale. Il mero sostegno non basta, le istituzioni devono fare di più”. Così il consigliere regionale della Lega, Gianpiero Zinzi.