Per moltissime delle giovani coppie under 35, alle prese con l’acquisto della prima casa di proprietà, l’accensione di un mutuo resta un sogno proibito. Le cause sono presto dette: la crisi, il credit crunch, la desolante sfiducia delle banche che si oppongono al concedere soldi ai “non bancabili”. Dov’è finito il fondo statale di 50 milioni di euro che avrebbe dovuto garantire ai giovani under 35 l’accesso al mutuo? Dopo due anni, questo finanziamento risulta erogato a solo 96 coppie. Tanto che, comunica la Consap (società del Tesoro che gestisce il fondo) al Sole 24 Ore, dei 50 milioni ad aprile 2013 ne risultava impegnato appena uno. Il motivo? “Quando i ragazzi si presentano agli sportelli, le banche rispondono che questo fondo non esiste”. Inutile ricordare che se tra il 2006 e il 2011 il volume dei mutui ipotecari era di 55 miliardi di euro annui, nel 2012 è sceso a 26 miliardi di euro, principalmente a causa della debolezza delle prospettive occupazionali e del reddito degli aspiranti proprietari di casa. Insomma, nonostante i soliti proclami, i soldi messi a disposizione dagli ultimi tre governi non sono mia arrivati nelle tasche degli aspiranti mutuatari.
A cura del Centro Elaborazione dati 33%