Riceviamo e volentieri pubblichiamo:
Fernando Esposito, nella qualità di Socio e Amministratore Unico della Phonotype Record s.r.l. precisa quanto segue:

– la Phonotype Record s.r.l. non ha mai interrotto la propria attività dal 1901, né sono in atto procedure concorsuali, di liquidazione, di cessione di azienda o di ramo di azienda;

– detta società non ha ceduto la propria casa discografica al alcuno (come erroneamente si evince dall’articolo in oggetto);

– la Phonotype non ha mai concesso il proprio archivio musicale e il proprio repertorio, né tanto meno ha autorizzato altri a digitalizzarlo;

– la Phonotype ha stipulato un MERO contratto di locazione di immobile (relativo SOLO ad una parte della vasta proprietà immobiliare della casa discografica) con la Museum Records s.r.l.;

– La Museum Records s.r.l. Non ha concluso alcun accordo con la Phonotype al fine di utilizzare la storia, il marchio, i prodotti, il prestigio ed il nome della stessa;

– la raccolta fondi promossa dalla Museum records s.r.l. per “rilanciare” la Phonotype nulla ha a che vedere con la stessa, né in veste di promotrice né di beneficiaria.