Sara’ commemorato martedi’ prossimo, con una celebrazione in programma alle 11 nella cappella del Vasari, all’interno della chiesa di Sant’Anna dei Lombardi, Antonio Ammaturo, il primo dirigente della Polizia di Stato ucciso 32 anni fa a Napoli, in piazza Nicola Amore, dalle Brigate Rosse. Insieme ad Ammaturo, medagli d’oro al valore civile, quel tragico 15 luglio perse la vita anche il suo autista, Pasquale Paola, che lo stava accompagnando in Questura. “Il suo esempio di coraggio, – riporta una nota della Questura di Napoli – e’ diventato orgoglio per la comunita’ civile che intende ricordarlo alle future generazioni come servitore dello Stato”. Nel corso della cerimonia si svolgera’ la quinta edizione del Premio Ammaturo – Legalita’ – citta’ di Napoli, moderato dalla giornalista di Repubblica Concita Sannino. Prevista la presenza del Prefetto Luigi Merolla in rappresentanza del Capo della Polizia, direttore dell’Ufficio Centrale Ispettivo, il vice capo della Polizia – direttore Centrale della Polizia Criminale Prefetto, Francesco Cirillo, il Prefetto Nicola Zito, direttore della Direzione Anticrimine Centrale e altre autorita’ civili e militari. Il “Premio Ammaturo”, anche quest’anno, e’ stato realizzato dallo scultore e pittore Lello Esposito. Il riconoscimento sara’ assegnato dalla commissione presieduta da Carlo Alemi, gia’ Presidente del Tribunale di Napoli ed all’epoca giudice istruttore titolare delle indagini sul rapimento di Ciro Cirillo. Verranno anche consegnati gli attestati alle squadre di Polizia Giudiziaria degli Uffici di Polizia di Napoli e provincia che si sono particolarmente distinti per interventi ed operazioni contro la criminalita’. La cerimonia sara’ preceduta da un momento di solennita’, alle 10.30, in Piazza Nicola Amore, alla presenza del Prefetto e Questore di Napoli, durante il quale verranno deposte due corone d’alloro, a nome del Capo della Polizia, Prefetto Alessandro Pansa e del sindaco di Napoli Luigi De Magistris. (ANSA).