Corrispondente da Ragusa del quotidiano L’Ora, Spampinato si occupò principalmente dei rapporti tra il neofascismo eversivo e la criminalità organizzata.
La sera del 27 Ottobre di 42 anni fa, il giovane cronista venne assassinato con sei colpi di pistola. A sparare fu Roberto Campria figlio del Presidente del Tribunale di Ragusa e da tempo al centro delle indagini svolte da Spampinato in merito al misterioso delitto del commerciante d’antiquariato Angelo Tumino, avvenuto 8 mesi prima. Durante le sue ricerche, Giovanni scoprì inquietanti retroscena (traffici illegali di materiale archeologico, gioco d’azzardo, coinvolgimento della mafia).
Campria, costituitosi subito dopo il delitto, venne condannato a 14 anni di carcere ma ne scontò solo 8 in un manicomio giudiziario; l’omicidio Tumino rimase irrisolto.
Noi oggi vogliamo ricordare un giovane ragazzo siciliano che sacrificò la sua vita per amore della verità che, come diceva Gramsci, è sempre rivoluzionaria.
Per non dimenticare.