Di SIMONA D’ALBORA
Addio alle primarie, si va verso il superamento e al candidato unitario. In una riunione tenutasi ieri pomeriggio nella sede del Pd, alla quale hanno partecipato Vincenzo Cuomo, Antonio Valiante, Lello Topo, Salvatore Piccolo, Peppe Russo, Luigi Famiglietti, Luciano Crolla, Tommaso Ederoclite e altri esponenti del Pd, è stato deciso di superare le primarie tra Vincenzo De Luca, Andrea Cozzolino e Angelica Saggese e di presentare il candidato unitari entro sette giorni.
Una settimana ricca di impegni quella del Pd, che dovrà convocare l’assemblea regionale per superare le primarie, lanciare il candidato unitario e presentare un documento unitario alla segreteria nazionale del Pd per chiedere l’annullamento della competizione.
In gioco c’è la segreteria regionale che potrebbe saltare nelle prossime ore, i renziani e le altre correnti, nell’ultima direzione regionale del Pd, avevano già mostrato forti segni di insofferenza nei confronti del segretario regionale Assunta Tartaglione, legata all’unico candidato che sta fortemente spingendo affinché si facciano le primarie: Vincenzo De Luca. Se non firmerà il documento unitario da presentare al dirigenza del Pd nazionale, il suo destino è già tracciato dal pd che in questi mesi ha raccolto le firme per sfiduciarla e che nell’ultima direzione regionale le ha fatto già vacillare la sedia, salvandola all’ultimo minuto.
Individuato da mesi anche il candidato unitario: Gennaro Migliore, fortemente voluto da Renzi. Migliore, aveva già espresso al segretario nazionale la sua disponibilità a candidarsi, nel caso in cui in Campania si fossero superate le primarie.
Ancora non si conoscono le reazioni dei candidati alle primarie, ma mentre probabilmente Saggese e Cozzolino si atterranno alla volontà della maggioranza, non è detto che De Luca non corra lo stesso direttamente per le Regionali.
Ma non molla neanche Cozzolino. “Cari compagni di viaggio – ha scritto ieri in un comunicato – la vostra determinazione, la vostra forza, la vostra passione sono commoventi, riscaldano la politica ed il nostro partito, diventato troppo freddo ed a tratti inospitale; il 16 gennaio alle 18.00 ci vediamo al Palapartenope per una manifestazione di popolo, il popolo delle primarie: non ci fermeranno, semplicemente perche’ i popoli non si fermano. Andiamo a vincere, insieme, ancora una volta.